Caratteristiche principali dello zerbino in cocco al metro
Lo zerbino in cocco al metro è una delle tipologie di tappetini da ingresso più diffuse e apprezzate sia in Italia che all’estero.
Lo zerbino realizzato in fibra di cocco naturale ben si presta a essere collocato in qualsiasi ambiente, elegante o informale che sia.
Particolarmente adatto da sistemare dinnanzi all’ingresso di un’abitazione privata, può essere usato per evitare che i clienti di un bar entrino all’interno con la suola delle scarpe eccessivamente sporca o bagnata.
Sobrio ed evergreen, svolge il suo compito egregiamente se posto dinnanzi all’ingresso di alberghi, supermercati, uffici e locali di ogni tipologia.
Questi zerbini sono molto resistenti, duraturi nel corso del tempo e riescono ad assorbire un buon quantitativo di umidità.
Acquistando un prodotto di qualità caratterizzato da una colorazione neutra oppure decorato con disegni e fantasie differenti si ha la certezza di avere a propria disposizione un prezioso alleato che permette di lasciare fuori della porta di casa la sporcizia che aderisce alla suola delle calzature.
Gli zerbini di questo tipo vengono realizzati adoperando la parte fibrosa che avvolge la noce di cocco.
In commercio ne esistono tante tipologie differenti ma prima di orientare la propria scelta su un modello piuttosto che un altro, è sempre meglio avere ben chiare le loro specifiche caratteristiche.
Origini e vantaggi dello zerbino in cocco
Come accennato prima, alla base della realizzazione degli zerbini in cocco, c’è la fibra esterna di questo grande seme esotico.
Le fibre, una volta raccolte, vengono lavorate per ottenerne un filato vero e proprio.
Questo filato è completamente ecosostenibile e per smaltirlo non vengono rilasciate sostanze plastiche nell’ambiente una volta rimossa la base nel caso in cui sia in gomma.
Le fibre sono molto resistenti allo sfregamento, all’usura e ben tollerano l’umidità.
Il sole non le danneggia in alcun modo, resistono molto bene al fuoco e con il passare del tempo non tendono a marcire o a sviluppare muffe.
Scegliendo uno zerbino in cocco al metro si ha la possibilità di ottenere la lunghezza desiderata evitando qualsiasi spreco e senza rischiare di acquistare un accessorio troppo grande o troppo piccolo.
Zerbino in cocco sintetico o naturale: ecco le differenze
Fino al momento ti abbiamo descritto le caratteristiche e i vantaggi degli zerbini in cocco naturale ma se sei intenzionato ad acquistarne uno e non sai se scegliere la fibra naturale o quella sintetica, ti spieghiamo anche le differenze che ci sono fra queste due tipologie.
Dal punto di vista estetico non ci sono molte differenze: è abbastanza difficile distinguere la fibra naturale da quella di origine sintetica per chi non è del settore ed è possibile farlo solo a distanza ravvicinatissima.
Lo zerbino di cocco al metro sintetico è composto da un agugliato di fibre realizzate in nylon e propilene.
L’agugliatura non è altro che il metodo di lavorazione mediante il quale vengono unite saldamente fibre di origine sintetica diversa fra di loro senza l’utilizzo di cuciture o fili.
Questo processo viene effettuato mediante telai meccanici e rende possibile la realizzazione di tappeti in cocco sintetico che a differenza di quelli naturali, non perdono alcuna fibra nemmeno durante le prime settimane di utilizzo.
Dal punto di vista prettamente pratico, gli zerbini in fibra di cocco sintetica offrono a chi li adopera gli stessi vantaggi di quelli naturali.
Sono infatti molto resistenti all’usura e al calpestio, non temono l’umidità e non si rovinano alla luce del sole.
C’è però una differenza per quanto riguarda l’assorbimento dell’acqua: quelli sintetici non hanno certo lo stesso potere assorbente degli zerbini in cocco naturale.
Per quanto riguarda il costo, i tappeti d’origine sintetica costano meno rispetto a quelli realizzati con materiale naturale ecosostenibile. Questi ultimi richiedono infatti una lavorazione molto più lunga, scrupolosa e con maggiore manodopera.
Come pulire lo zerbino in cocco
Se hai comprato un nuovo zerbino realizzato in fibra di cocco naturale scegliendo la forma, le dimensioni e l’ubicazione, ti starai chiedendo probabilmente quale sia il metodo giusto per pulirlo e mantenerlo in perfetto stato per più tempo possibile.
Escludi subito il lavaggio in lavatrice o, peggio ancora, l’asciugatura successiva fatta a macchina.
Sono metodi troppo aggressivi che rovinerebbero per sempre il tuo tappeto.
Per effettuare una corretta manutenzione esistono due metodi semplici ma efficaci.
Il primo consiste nello stendere lo zerbino sotto sopra, con le setole rivolte verso la pavimentazione, e sbatterlo con un battipanni o semplicemente battendoci sopra i piedi.
Effettuato questo passaggio, giratelo dal verso giusto e aspirate con l’aspirapolvere lo sporco rimasto fra le setole.
Il secondo procedimento invece prevede l’utilizzo dell’acqua.
Prima sbattete bene lo zerbino e poi lavatelo sotto il getto dell’acqua corrente in un lavandino.
Se il tappeto è grande, appendetelo e poi passatelo con una sistola fino a quando non risulterà ben pulito.
Dopo il lavaggio fatelo asciugare bene all’aria prima di posizionarlo di nuovo davanti all’ingresso.