L'umidità è un problema comune a tante abitazioni, che siano più o meno nuove, e nel lungo periodo può condurre a problematiche rilevanti sia a livello estetico che di condizioni di igiene e di salute per chi vive in tali ambienti.
La presenza di un elevato tasso di umidità in una stanza, infatti, provoca la presenza di muffe e batteri, che nel corso del tempo rendono l'ambiente insalubre e invivibile.
I recenti studi condotti dall'OMS dimostrano come un elevato tasso di umidità presente in casa sia alla base di diverse problematiche a livello respiratorio e dermatologico.
Le cause sono molteplici, ma al giorno d'oggi esistono soluzioni definitive molto efficaci, più o meno invasive.
Le cause dell'umidità
Quali sono le cause principali dell'umidità in casa? I fattori che incidono sono molteplici, come la presenza di infiltrazioni nelle pareti, difetti nella costruzione delle fondamenta dell'abitazione ma anche il tipo di attività che si svolgono all'interno delle mura domestiche che creano la famosa "condensa".
Si pensi al fatto che statisticamente una famiglia di tre persone produce in media 12 litri di vapore al giorno: farsi il bagno, la doccia, cucinare o asciugare i panni sono attività che aumentano la produzione di vapore.
E' questo il motivo per cui si consiglia, anzitutto, di areare spesso le stanze, anche per non creare una differenza di temperatura tra un ambiente e l'altro, che potrebbe costituire ulteriore causa della presenza di umidità.
L'umidità di risalita
In particolare, il vero problema è l'umidità di risalita, ovvero quella causata dalla presenza di acqua nel terreno sottostante, la quale può giungere alla base della muratura e, sfruttando il principio della capillarità, salire attraverso la parete fino ad intaccarla in maniera grave.
Questo è il motivo per cui solitamente tale fenomeno interessa le case che si trovano al piano terra o sotto il livello del terreno.
Fino a qualche anno fa, la soluzione che tradizionalmente veniva utilizzata era la rimozione delle parti di intonaco coinvolte dall'umidità e il conseguente ripristino dello stato originale della parete con apposite vernici antimuffa.
Attraverso interventi periodici si tentava di arginare il problema dell'umidità.
Ad giorno d'oggi esistono soluzioni più efficaci e più tecnologiche per combattere questo problema.
Sono sempre di più le ditte o i singoli professionisti che si sono specializzati nella ricerca di strumenti adeguati.
L'umidità si può risolvere attraverso interventi meccanici, che risultano essere invasivi e particolarmente costosi, ma anche decisamente efficaci: il taglio meccanico, infatti, blocca definitivamente la risalita d’acqua per capillarità.
Una soluzione alternativa e meno incidente sulla struttura dell'abitazione è costituita da intonaci macroporosi, i quali eliminano almeno temporaneamente i sintomi dell’umidità ed è per questo che devono essere ripetuti periodicamente.
Cartucce anti-umidità: una soluzione efficace
Le cartucce anti-umidità sono una delle soluzioni cui si ricorre sempre più spesso.
Come funzionano? Si tratta di un apparecchio il cui funzionamento si basa sulla circolazione di aria fredda ed aria umida, la quale permette di effettuare un ricambio d’aria fra interno ed esterno.
Le pareti tornano a "respirare" e si accelera il meccanismo di eliminazione di muffe, macchie, rigonfiamenti sui muri e cattivi odori determinati dall'umidità.
Le cartucce anti-umidità non sono per nulla invasive e non determinano alcun effetto sulla struttura muraria.
Al contrario,
la muratura più asciutta aumenta la stabilità dell'edificio.
Per questo motivo, le cartucce possono essere applicate, a differenza di altri trattamenti o soluzioni meccaniche, in qualsiasi zona, anche quelle più sismiche, in quanto non determinano alcun effetto destabilizzzante per la struttura.
Tendenzialmente queste cartucce sono costituite da in materiale antistatico, per potersi applicare a qualsiasi tipo di muro e a qualsiasi tipo di materiale di cui il muro è fatto, che sia tufo, mattone, pietra o cemento armato. In più possono essere inserite nei muri esterni o interni.
I vantaggi di una cartuccia anti-umidità
I pro di questi strumenti sono molteplici. Si tratta, in primo luogo, di una soluzione veloce, economica e particolarmente versatile. In altre parole, è un intervento chimico che non richiede lavori meccanici che incidano sulla struttura muraria.
La cartuccia è anche facile da applicare, anche per persone non esperte nel settore.
Con un trapano, è sufficiente effettuare un piccolo foro nel muro del diametro di circa 15 mm, seguendo un’inclinazione dal basso verso l’alto di circa 25 gradi.
E' all'interno del foro che va inserita la cartuccia. Le cartucce devono essere inserite a distanza di circa 15 cm una dall'altra, ad un'altezza di circa 20 cm da terra.
Se il muro è particolarmente spesso, ovvero oltre i 45 cm, è consigliabile inserire due file di cartucce, alla stessa distanza di cui sopra.
Anche la manutenzione di questi apparecchi è semplice e pratica.
Anche esteticamente queste cartucce non incidono in negativo, in quanto possono essere ricoperte con intonaco o colorate con la stessa vernice che ricopre la parete.
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